miglior miele di corbezzolo

Il miele di corbezzolo è un miele tipicamente mediterraneo ed in particolare la Sardegna è uno dei maggiori produttori. Il miele di corbezzolo è prodotto dal nettare dell’Arbutus unedo che è un arbusto sempreverde alto fino a 10 metri, della famiglia delle Ericaceae e diffuso principalmente nella macchia mediterranea.

Questo miele ha una storia millenaria, infatti suoi primi utilizzi risalgono ad oltre 2000 anni fa, ma solo alla fine del diciannovesimo secolo iniziarono le prime ricerche scientifiche.

Dal punto di vista organolettico questo miele ha un sapore leggermente amaro dato dalla presenza di unedone che è un composto naturale della classe dei sesquiterpenoidi, e un profumo pungente dal sentore bruciato, caratterizzato da circa 28 composti aromatici di cui 3 norisoprenoidi che vi lascio in tabella (α-isoforone, β-isoforone e 4-ossoisoforone) sono stati identificati come specifici marcatori del miele di corbezzolo. Il colore di questo miele è tipicamente ambrato anche se con il processo di cristallizzazione il colore può virare al nocciola

Invece per quanto riguarda le caratteristiche chimiche, uno dei principali marcatori di questo miele è l’acido omogentisico, il cui contenuto varia da 197 a 540 mg per ogni kg di miele. Il profilo chimico di questo miele è caratterizzato da un’alta concentrazione di composti fenolici (1038 mg/kg di equivalenti in acido gallico), ritroviamo anche derivati dell’acido abscissico e l’arbutina di cui ho già parlato in un video che ho fatto sull’uva ursina e che vi lascio nelle schede.

Marcatori floreali del miele:

• acido omogentisico
• unedone
• acido (±)-2- cis ,4 – trans – abscissico
• acido (±)-2 – trans ,4 – trans – abscissico