acido butirrico capsule

Dal punto di vista chimico-fisico, l’acido butirrico si presenta come un fluido oleoso, molto solubile in acqua e dal caratteristico odore rancido. Questo composto si trova in quantità molto limitate soprattutto nel burro, nella panna, nei formaggi stagionati (es. parmigiano reggiano, grana padano), nel latte di capra, nel latte di pecora e in alcuni prodotti fermentati (es. soia fermentata, cavolo fermentato, cetrioli sott’aceto).

Gli acidi grassi a corta catena (SCFA), come l’acido acetico, l’acido propionico e l’acido butirrico derivano principalmente dalla fermentazione delle fibre alimentari ad opera del microbiota intestinale. Si stima che ogni giorno la produzione di queste sostanze nell’intestino crasso varia indicativamente tra le 300 mmol e le 400 mmol. Bisogna comunque sottolineare che è estremamente difficile stabilire con certezza le quantità esatte degli acidi grassi a catena corta che vengono prodotte nel lume intestinale poiché numerosi fattori rendono complessa l’analisi.